Orto sociale
Patrimonio materiale
Una delle vocazioni del territorio di Oscata è l’attività agricola per la produzione di ortaggi. Tutti gli abitanti locali hanno un orto e molte persone curano orti pur risiedendo nel centro del paese di Bisaccia. Esistono aziende agricole nel territorio che producono e commerciano ortaggi. Insomma, sebbene un vecchio adagio locale reciti “la vigna e l’uorto vonn’ l’omm’ muort (la vigna e l’orto portano l’uomo a fatiche estreme)”, la passione e la volontà di garantirsi una vita sostenibile e salutare non demordono.
L’orto sociale istituito da Oscata inVita nasce nel 2020 grazie alla condivisione da parte di una proprietaria non residente di un terreno non più utilizzato. L’orto si trova in prossimità del centro abitato, nei pressi del laboratorio di comunità. E’ servito da un pozzo artesiano che ne permette l’irrigazione. Viene gestito da Peppino Lapenna, un socio fondatore di Oscata inVita e garantisce peperoni, patate, cipolle, fiori di zucca, zucchine, pomodori, aglio, sedano, basilico ed insalate che sono presenti nelle classiche ricette contadine, proposte nel corso degli eventi enogastronomici durante “borgo in festa” e “la pigiatura”, oppure alcuni ortaggi arricchiscono le pizze da infornare nel forno di comunità, come da tradizione prima della cottura del pane.
Per le Cucine Rurali dell’Alta Irpinia l’orto costituiva una sorta di supermercato del tempo, dove poter raccogliere e consumare immediatamente la razione quotidiana necessaria. Alcune famiglie locali continuano questa abitudine seguendo anche antichi metodi di coltivazione ancora efficaci.