Cantina re lu miero
Patrimonio materiale
La cantina vicino la casa di Michele Panno è un angolo di lavorazione e produzione del vino, di proprietà privata ma disponibile a visite esterne in occasione degli eventi organizzati da Oscata inVita e dedicati alla vendemmia. Contiene diversi attrezzi, moderni ed antichi, che ancora sono usati per la piccola produzione familiare, ritualità che alcune famiglie locali mantengono in vita. “Ricordo quegli uomini curvi sotto il dolce peso delle tinozze -scrive Michele Panno- quei contenitori di legno quando erano colmi di grappoli d’uva e di mosto, diventavano più leggeri dei peccati della coscienza di un ladro o di un bestemmiatore incallito. Nella cantina attendeva il grande tino, bagnato e ribagnato onde far stringere ben bene le assi e non far versare nemmeno una goccia del dolce mosto che doveva contenere. Proprio quel tino doveva fungere da misuratore, fare una specie di rendiconto dell’annata. “L’anno scorso era pieno fino all’ultimo cerchio, quest’anno è più basso di un palmo. In compenso l’uva è dolce come la manna! Sarà un’annata eccezionale!” La festa della vendemmia veniva preparata giorno dopo giorno durante l’intero anno. Cominciava a dicembre quando la vigna veniva spalata (si toglievano le canne e i pali per non farli marcire durante l’inverno), continuava a gennaio e a febbraio, tempo di potatura e di cinguettii di forbici, e poi via via con la zappatura profonda quando le viti venivano scalzate per togliere le radici superficiali che le avrebbero indebolite, con la rimessa delle canne e dei pali nzppà re canne, con la legatura delle teste dei sarmenti”.
Oscata inVita valorizza le Cucine Rurali attraverso la festa della vendemmia aprendo le vecchie cantine agli ospiti.